Sviluppo rurale Veneto: presentati strategia e interventi per i prossimi cinque anni

sei in: home > news > articolo

Pubblicato il: 20 Febbraio 2023

La Regione del Veneto ha presentato la strategia e gli interventi della politica di sviluppo rurale per il periodo 2023-2027.

L’evento si è svolto venerdì 17 febbraio a Villa Braida di Mogliano Veneto (TV) e ha registrato complessivamente oltre 450 partecipanti: 120 sono state le persone che hanno seguito i lavori in sala, mentre la diretta streaming ha fatto segnare una media di 260 utenti collegati, con un picco di 338 utenti a metà mattina.

Di fronte ad una platea composta da imprenditori agricoli e forestali, tecnici, consulenti, rappresentanti delle organizzazioni agricole e della cooperazione agroalimentare, delle istituzioni e operatori del settore forestale e rurale da tutto il Veneto, l’Assessore Federico Caner ha aperto gli interventi che hanno illustrato il nuovo documento programmatico ovvero il “Complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027”.

Il quadro

Novità del nuovo periodo di programmazione è la presenza di un Piano Strategico nazionale (PSN) per dare attuazione ad entrambi i pilastri della Politica Agricola Comune (pagamenti diretti e interventi settoriali; sviluppo rurale).

Il Complemento regionale per lo sviluppo rurale, cofinanziato dall’Unione europea, indica con dettaglio come la strategia del Piano nazionale viene declinata a livello regionale, evidenziando le specificità delle scelte che caratterizzeranno l’attuazione del secondo pilastro della PAC in Veneto.

Le risorse

Nei prossimi cinque anni la politica di sviluppo rurale del Veneto avrà a disposizione 824,6 milioni di euro (146,7 dei quali finanziati direttamente dalla Regione) per sostenere la crescita e la transizione ambientale dei settori agricolo, agroalimentare e forestale regionali. Gli interventi che verranno finanziati concorreranno a perseguire i dieci obiettivi della Politica agricola comune e i target delle strategie Farm to fork e Biodiversità nel quadro del più ampio Green Deal europeo.

Il Complemento regionale prevede di destinare 314,1 milioni di euro (pari al 38% delle risorse) a interventi dedicati agli investimenti (compresi quelli per l’ambiente e il clima) e il 26% delle risorse per il sostegno a impegni specifici in materia di ambiente e clima (213,8 milioni di euro). Complessivamente, oltre il 44% di risorse sarà destinato ad interventi direttamente finalizzati a impegni e investimenti per la sostenibilità ambientale.

Anche per questa programmazione sarà rilevante il sostegno per l’insediamento dei giovani agricoltori (70 milioni di euro, pari all’8,5% delle risorse).

Le novità

Tra le altre novità della nuova programmazione, l’attivazione di due nuove tipologie di interventi “a pacchetto”: oltre al confermato “pacchetto giovani”, saranno attivabili anche il pacchetto “competitività sostenibile” (formato da interventi per la competitività, abbinati ad investimenti per ambiente, clima e benessere animale) e il pacchetto “insediamento selvicoltura” (un insieme di interventi pensati per favorire l’avvio di nuove imprese connesse alla selvicoltura).

Diverse novità riguardano gli interventi dedicati al trasferimento delle conoscenze e all’innovazione, il cosiddetto AKIS: saranno attivati nel territorio regionale tutti gli interventi programmati nel Piano nazionale, inclusi nuovi interventi per “servizi di back office per l’AKIS” e “cooperazione per il supporto all’innovazione”.

Anche in materia di agroambiente non mancano le novità. Nuovi interventi che sostengono: l’apporto di sostanza organica nel terreno, gli impegni per la gestione degli effluenti zootecnici e la riduzione dei fitofarmaci.

La comunicazione

In occasione dell’evento, infine, sono stati presentati anche il nuovo logo e la nuova immagine coordinata dello Sviluppo rurale Veneto, insieme alla campagna di informazione “Le nostre radici, il futuro della terra” e il nuovo sito internet venetorurale.it.

MATERIALI E VIDEO DELL’EVENTO