Press Tour Sviluppo rurale Veneto “Le nostre radici, il futuro della terra”

12-14 maggio 2025
Province di Vicenza, Belluno e Treviso

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EVENTO

Dal 12 al 14 maggio si è svolto il Press tour “Veneto Rurale”, promosso dalla Regione del Veneto per far conoscere gli effetti dei fondi europei destinati allo sviluppo rurale.

Tre giorni sul campo, con visite a progetti e aziende, per capire come sta cambiando il mondo rurale, tra innovazione, cambiamento climatico e rivitalizzazione del territorio.

L’iniziativa è iniziata con un incontro a Forte Marghera (Venezia Mestre), dove il Direttore dell’Autorità di Gestione (AdG) del Veneto ha dato il benvenuto e presentato il contesto, gli obiettivi, gli interventi e i numeri della politica per lo sviluppo rurale della regione. 

 

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PRESENTAZIONI DEI RELATORI

LA MAPPA DELL’ITINERARIO

Tre giorni di visite che si sono concentrate su interventi selezionati in tre province del Veneto: Vicenza, Belluno e Treviso, esplorando contesti di pianura, collina e montagna.

I partecipanti sono stati accolti da beneficiari, tecnici e rappresentanti dei GAL interessati che hanno illustrato gli interventi finanziati e presentato il loro territorio. 

L’obiettivo dell’iniziativa era fornire agli specialisti dei media risposte concrete su temi legati alla Politica Agricola Comune (PAC) e al mondo rurale.
I partecipanti hanno esplorato il ruolo attuale dell’agricoltura e delle politiche di sviluppo rurale, con particolare attenzione all’impatto della PAC e al sostegno fornito dal Complemento di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto.

Obiettivi principali:

  • Esplorare i “volti” dell’agricoltura e del mondo rurale del Veneto.

  • Comprendere l’importanza dell’agricoltura e dello sviluppo rurale nel contesto socio-economico attuale.

  • Approfondire il sostegno e gli interventi della PAC a favore delle comunità rurali.

Hanno partecipato un gruppo di giornalisti, in rappresentanza di testate nazionali e locali come AgriNext, Linkiesta, Agronotizie, Itinerari di Quotidiano.net, Il Giornale di Vicenza, Mattino di Padova, Corriere delle Alpi e Goloso & Curioso | Viaggio nel gusto, giornale enogastronomico. 

LA RASSEGNA STAMPA

LE VISITE

 

  • Azienda agricola La Rindola – Campanella di Altissimo (VI)

    Situata a 700 metri di altitudine tra le valli del Chiampo e dell’Agno, La Rindola è un’azienda agricola a conduzione familiare, guidata da Elia Antoniazzi e dalla sua famiglia. Orientata all’agricoltura biologica e sostenuta dal PSR e dal CSR Veneto, l’azienda coltiva 8 ettari di terreno con cereali, ortaggi, patate e frutteti, e offre anche allevamento, vendita diretta e agriturismo.
    Grazie ai fondi PSR 2014-2022, La Rindola ha potuto ampliare le strutture per l’accoglienza e la fattoria didattica, con attività per bambini e visite guidate per adulti, continuando a promuovere la sostenibilità e il legame con il territorio.

  • Fontane Lombardesche – Piazza Maggiore, Feltre (BL)

    Le Fontane Lombardesche di Feltre, simbolo della città dal 1486, sono state restaurate grazie ai fondi PSR Veneto 2014-2022, attraverso un progetto LEADER del GAL Prealpi e Dolomiti. Il restauro ha incluso il recupero delle vasche di raccolta per prevenire dispersioni d’acqua.
    La cisterna continua a servire come riserva idrica per gli impianti antincendio pubblici.

  • Latteria di Lentiai – Lentiai, Comune di Borgo Valbelluna (BL)

    Con oltre 140 anni di storia, la Latteria di Lentiai è un esempio virtuoso di filiera corta e cooperazione locale. Nata nel 1884 come iniziativa privata, è oggi una realtà cooperativa che valorizza il latte del territorio e sostiene l’economia locale. Grazie al sostegno dello Sviluppo Rurale e ai fondi del GAL Prealpi e Dolomiti, la Latteria ha potuto ammodernare impianti, realizzare un nuovo punto vendita e acquistare attrezzature innovative per la lavorazione e conservazione dei formaggi. Una storia di tradizione e innovazione al servizio della comunità.

  • Chiesetta di Sant’Antonio Abate – Borgo Valbelluna (BL):

    La Chiesetta di Sant’Antonio Abate, situata a Bardies, è famosa per i suoi affreschi rinascimentali di Giovanni da Mel. Grazie ai fondi PSR Veneto 2007-2013, sono stati effettuati lavori di riqualificazione del sagrato e di isolamento dei muri perimetrali, per preservare il suo valore storico e culturale.

  • Recupero ex Canonica di Reane – Auronzo di Cadore (BL)

    Il Comune di Auronzo di Cadore ha avviato un progetto di recupero e riqualificazione dell’ex-Canonica di Reane, frazione del comune, per contrastare lo spopolamento e migliorare i servizi alla comunità. Grazie al sostegno del GAL Alto Bellunese e dei fondi FEASR, l’intervento prevede la creazione di quattro unità residenziali destinate al personale pubblico trasferito per motivi di lavoro.

  • Rimboschimento forestale – Auronzo di Cadore (BL)

    La Magnifica Regola di Villagrande ha avviato un importante intervento di ripristino forestale nelle aree di sua proprietà a Soccento, nel comune di Auronzo di Cadore, duramente colpite dall’infestazione del bostrico e dai danni causati dalla tempesta Vaia nel 2018.
    Con il sostegno del PSR Veneto, l’ente ha realizzato il rinfoltimento delle superfici forestali, piantando 2.600 nuove piantine di specie più resilienti come faggio, acero montano e sorbo, a fronte di danni significativi agli abeti rossi. L’intervento ha contribuito a migliorare la biodiversità dei boschi e a contrastare l’infestazione del bostrico, favorendo la ripresa ecologica della zona.

Irrivision è un progetto finanziato nell’ambito della misura del PSR Veneto 2014-2022 a sostegno della cooperazione per l’innovazione e propone un sistema innovativo per la gestione dell’irrigazione nelle colture arboree. Il progetto è stato ideato e sviluppato nel periodo tra il 2019 e il 2022 da un Gruppo Operativo del Partenariato Europeo per l’Innovazione (GO PEI) che ha messo insieme competenze molto diverse tra loro, ma tutte ugualmente fondamentali per la buona riuscita della sperimentazione.
CET Electronics s.n.c., è il partner “tecnologico”  del GO: è un’azienda situata a Zenson di Piave (TV), zona vocata alla viticoltura, con un’esperienza di oltre 40 anni nello sviluppo di sistemi di controllo elettronico, sensoristica e software di controllo remoto.