Politiche europee
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I regolamenti della PAC 2023-2027
Il 1° giugno 2018 la Commissione europea ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Unione europea un pacchetto di tre regolamenti con i quali ha proposto il quadro normativo, strategico e amministrativo per la Politica agricola comune (PAC) successiva al 2020. Le proposte della Commissione europea sono state approvate a fine 2021 dal Parlamento e dal Consiglio dell’UE.
Il regolamento (UE) n. 2115 del 2021 introduce e definisce il nuovo approccio proposto dalla Commissione (New delivery model), articolato su tre cardini:
• un quadro normativo e strategico unitario per il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia – Feaga (pagamenti diretti e interventi settoriali) e il Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale – Feasr (interventi di sviluppo rurale)
• la previsione di un unico strumento di programmazione nazionale (il Piano strategico nazionale, PSN PAC) un nuovo modello di rendicontazione di spese, output e risultati.
Il riferimento temporale della nuova PAC è stato aggiornato al 2023-2027, anziché al 2021-2027, a seguito del regolamento (UE) n. 2220 del 23 dicembre 2020, che ha stabilito disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Feasr e del Feaga per gli anni 2021 e 2022.
Ogni Stato membro ha predisposto un proprio Piano strategico della PAC che programma gli interventi relativi al supporto al reddito, allo sviluppo rurale e al sostegno al mercato agricolo con i quali persegue i 9 obiettivi specifici e l’obiettivo trasversale, previsti dalla PAC per il periodo di programmazione 2023-2027, in attuazione dell’articolo 39 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e in aderenza al Green deal europeo.
I Piani strategici della PAC dei 27 Stati membri sono entrati in vigore il 1 gennaio 2023: il nuovo quadro giuridico copre quindi il periodo che inizia il 1 gennaio 2023 e termina il 31 dicembre 2027.
Green Deal europeo
A novembre 2019 la Commissione europea ha pubblicato una Comunicazione sul Green Deal europeo. L’obiettivo ambizioso è quello di far diventare l’Europa il primo continente a impatto climatico zero, con l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.
La Comunicazione sollecita tutti gli attori interessati ad adottare soluzioni per ridurre le emissioni di tutti i settori produttivi, sviluppare fonti di energia più pulite e tecnologie verdi, sviluppare un’economia circolare e proteggere la biodiversità e indirizza a queste priorità le future politiche di intervento.
Nell’ambito del Green Deal europeo, a fine maggio 2020, la Commissione ha reso pubbliche due strategie per dare operatività ad alcuni dei principali obiettivi legati ai sistemi alimentari, alla sostenibilità dell’agricoltura e alla conservazione delle risorse naturali:
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la strategia Dal produttore al consumatore (A Farm to Fork strategy, for a fair, healthy and environmentally-friendly food system)
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la strategia sulla biodiversità per il 2030 (EU Biodiversity strategy for 2030)
La Commissione europea ha formulato raccomandazioni per ogni Stato membro per quanto riguarda i 9 obiettivi specifici della PAC 2023-2027, prima che le proposte dei Piani strategici nazionali (PSN) fossero presentate formalmente, prestando particolare attenzione al conseguimento degli obiettivi del Green Deal, della strategia Dal produttore al consumatore e della strategia sulla biodiversità per il 2030.
I PSN approvati dichiarano anche l’apporto della PAC al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal.
L’obiettivo è quello di promuovere e realizzare uno sviluppo economico e sociale in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità di soddisfare quelli delle generazioni future, con riferimento anche ai 17 goals e ai 169 target indicati dall’Agenda ONU 2030.
Approfondimenti normativi:
Regolamento (UE) n. 2115 del 2021 sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC)
Regolamento (UE) n. 2116 del 2021 sul finanziamento, la gestione e il monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306 del 2013
Regolamento (UE) n. 2117 del 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308 del 2013 (organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli,) n. 1151 del 2012 (regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari), n. 251 del 2014 (indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati)