Peste suina: in approvazione un bando da 5 milioni di euro per investimenti in prevenzione
La Giunta regionale ha avviato l’iter di approvazione di un nuovo bando del CSR Veneto 2023-2027 che sostiene investimenti strutturali e dotazionali negli allevamenti suinicoli per la prevenzione del potenziale produttivo aziendale da epizoozie dovute al virus della peste suina africana.
In base a quanto previsto per il secondo trimestre 2024 dal Piano di attivazione dei bandi regionali, nella seduta della Giunta regionale del 13 marzo 2024, con deliberazione CR n. 26, è stata prevista l’attivazione di un bando per l’intervento SRD 06 Azione 1 – Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e di tipo biotico, stanziando risorse pari a 5 milioni di euro.
In particolare, tra le operazioni ammesse dal bando, sono previste la realizzazione o la ristrutturazione di punti di cambio abiti e calzature, di lavaggio e disinfezione delle mani e disinfezione calzature all’ingresso e all’uscita dei diversi capannoni, l’acquisto di attrezzature per la pulizia e disinfezione di locali, edifici e attrezzature zootecniche, l’installazione di protezioni antinsetto e antizecche, recinzioni per la delimitazione dei locali in cui sono detenuti i suini e degli edifici in cui sono detenuti mangime e lettiere, la realizzazione o ristrutturazione di zone filtro, di percorsi differenziati e locali separati per la quarantena dei capi di nuova introduzione e opere di delimitazione (cancelli, recinzioni, pavimentazioni) per rendere la zona di stoccaggio dei liquami esterna rispetto all’allevamento.
Possono presentare domanda di aiuto gli imprenditori agricoli singoli o associati e le cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Il provvedimento è attualmente all’esame della Terza Commissione del Consiglio Regionale, che ha trenta giorni di tempo per esprimere il proprio parere.
Successivamente il bando sarà approvato definitivamente dalla Giunta regionale e pubblicato nel Bollettino ufficiale.
I termini per la presentazione delle domande decorreranno dalla data di pubblicazione nel BUR.