Infrastrutture ecologiche: aperti nuovi bandi per 2,5 milioni di euro

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Pubblicato il: 6 Ottobre 2025

Approvati i bandi del CSR Veneto 2023-2027 che promuovono il mantenimento di impegni di gestione attiva delle infrastrutture ecologiche realizzate e finanziate nell’ambito di bandi del CSR 2023-2027.

I presenti bandi sono riservati ai soggetti che hanno già realizzato l’intervento SRD04 nell’ambito dei Progetti di Cooperazione finanziati con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023.

Con deliberazione n. 1170 del 30 settembre 2025, pubblicata sul BUR n. 133 del 3 ottobre 2025. la Giunta regionale ha attivato cinque bandi per la presentazione delle domande di aiuto per altrettante azioni dell’intervento SRA10 – Gestione attiva delle infrastrutture ecologiche del CSR Veneto 2023-2027. 

 L’intervento mira a migliorare la qualità delle acque superficiali e sotterranee, potenziare le connessioni ecologiche, sostenere la biodiversità in aree agricole, riqualificare i paesaggi agrari semplificati, nonchè aumentare la capacità di fissazione della CO2 atmosferica.

 

In particolare, saranno attivate le seguenti cinque azioni dell’intervento SRA10, stanziando complessivamente 2,5 milioni di euro: Azione 1 – Formazioni arboreo/arbustive; Azione 2 – Formazioni lineari erbacee; Azione 3 – Boschetti nei campi; Azione 4 – Prati umidi e zone umide; Azione 6 – Rete idraulica minore.

 

I termini per la presentazione delle domande di aiuto scadranno il 15 maggio 2026.

 

Di seguito sono riepilogate alcune delle informazioni principali relative alle Azioni interessate dai bandi, finanziati dall’Unione europea, dallo Stato italiano e dalla Regione del Veneto:

 

SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche

 

Azione 1 – Formazioni arboreo/arbustive 

Il bando sostiene la gestione attiva di formazioni lineari arboreo-arbustive quali fasce tampone e siepi o filari con connessa fascia erbacea di rispetto, messe a dimora esclusivamente attraverso l’intervento SRD04, finanziate nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (bando approvato con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023). Queste infrastrutture ecologiche concorrono al disinquinamento delle acque superficiali, grazie all’importante azione di fitodepurazione che sono in grado di svolgere, e parallelamente alla mitigazione degli impatti collegati alle attività agro-zootecniche sui terreni coltivati.

Importo a bando: 500 mila euro 

 

Azione 2 – Formazioni lineari erbacee

Il bando promuove la gestione attiva delle “Fasce erbacee” realizzate esclusivamente attraverso l’intervento SRD04, finanziate nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (bando approvato con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023). Si tratta di formazioni lineari costantemente inerbite con specie prative autoctone, interposte tra la rete idraulica aziendale e/o interaziendale o reticolo idrografico e le superfici coltivate. 

Importo a bando: 500 mila euro 

 

Azione 3 – Boschetti nei campi 

Il bando promuove la gestione attiva di formazioni lineari arboreo-arbustive quali i boschetti naturalistici messi a dimora attraverso la tipologia di investimento non produttivo “1.1.2 – Boschetti” dell’intervento SRD04, finanziato nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (bando approvato con  DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023)

Questa infrastruttura ecologica concorre al disinquinamento delle acque superficiali, grazie all’importante azione di fitodepurazione che è in grado di svolgere, e parallelamente alla mitigazione degli impatti collegati alle attività agro-zootecniche sui terreni coltivati.

Importo a bando: 500 mila euro 

 

Azione 4 – Prati umidi e zone umide 

Il bando è rivolto esclusivamente ai prati umidi e zone umide realizzati attraverso la tipologia di investimento “1.2.2-Creazione aree umide” dell’Intervento SRD04 e finanziati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (Bando approvato con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023).

L’Azione si articola nelle seguenti infrastrutture ecologiche:

  • prati umidi: superfici erbacee sommerse, anche parzialmente e periodicamente nel corso dell’anno solare, compresi gli elementi naturali o semi-naturali che le delimitano.
  • zone umide: aree naturali o naturalizzate caratterizzate dalla presenza di acqua stagnante o corrente, anche con zone a profondità diversificate, compresi gli elementi naturali o semi-naturali che le delimitano.

Importo a bando: 500 mila euro.

 

Azione 6 – Rete idraulica minore

Il bando promuove la gestione della rete idraulica minore con vegetazione in alveo e ripariale aziendale/interaziendale realizzata esclusivamente attraverso la tipologia di investimento non produttivo “1.2.1-Riqualificazione della rete idraulica minore con vegetazione in alveo e ripariale (parte rete idraulica)” dell’Intervento SRD04, finanziata nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (bando approvato con  DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023).

Si tratta della gestione di elementi aziendali di connessione idraulica rappresentati da fossati, scoline, collettori interaziendali, anche di confine.Tali elementi sono funzionali a mantenere e sviluppare la vegetazione autoctona acquatica in alveo e sulle sponde, garantita dalla presenza di un flusso continuo di acqua corrente, che consente lo sviluppo di macrobenthos, fondamentale per la catena alimentare nelle acque superficiali.

Importo a bando: 500 mila euro.

 

Gli impegni previsti nello specifico intervento/azione dovranno essere rispettati dai beneficiari a partire dal 1 gennaio 2026 per un periodo di cinque anni.