In arrivo nuovi bandi per gli investimenti e per l’innovazione del settore rurale veneto

Editoriale

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Pubblicato il: 23 Novembre 2023

Care lettrici e cari lettori,

La nuova politica di sviluppo rurale 2023-2027 si avvia al compimento del primo anno di attuazione. Sono state molte le novità: in termini di interventi attivati (specialmente sul fronte agroambientale) e in termini di governance. Quello che rimane costante rispetto al passato, è l’impegno del settore primario regionale nel dare esecuzione ad una strategia di sviluppo tempestiva e in linea con le esigenze del tessuto produttivo.

Su quest’ultimo fronte possiamo annunciare che è stato avviato l’iter per l’approvazione di un ulteriore ampio pacchetto di bandi, che interessa in particolare gli investimenti del settore agricolo e agroalimentare, il ricambio generazionale e l’innovazione.

Tra gli interventi previsti segnaliamo quelli per gli investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole, quelli per gli investimenti produttivi per ambiente, clima e benessere animale, quelli per l’insediamento dei giovani agricoltori e quelli per la cooperazione (dall’attivazione dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione, ai gruppi di cooperazione per le comunità del cibo, per l’agricoltura sociale e per le filiere forestali). L’approvazione dei bandi è prevista entro dicembre e la loro pubblicazione nelle prime settimane del 2024.

Il 23 ottobre scorso la Commissione europea ha approvato la prima modifica al Piano strategico nazionale (PSN) PAC 2023-2027 presentata dal Ministero, a conclusione di un iter amministrativo con le Regioni cominciato a gennaio 2023. Le modifiche intervenute sono finalizzate ad adeguare, in particolare, i contenuti degli eco-schemi e degli interventi di sviluppo rurale agro-climatico-ambientali, come anticipato a giugno dal MASAF (Autorità di gestione nazionale del PSN) al Comitato di monitoraggio nazionale. Per quanto riguarda l’attuazione della PAC nel territorio veneto le modifiche al documento nazionale (PSN PAC) riguardano l’introduzione di specifiche regionali già trasmesse al MASAF nell’estate 2022 e già presenti nel CSR 2023-2027 approvato a inizio anno.

Abbiamo sottoposto in questi giorni al Comitato di monitoraggio regionale e al Consiglio regionale la proposta di modifica del CSR 2023-2027. Il centro della modifica riguarda una modifica finanziaria per trasferire un contributo di solidarietà per gli eventi alluvionali di maggio alla regione Emilia Romagna. Con i colleghi Assessori all’agricoltura abbiamo deciso che l’entità sia dell’1% della dotazione FEASR 2023-2027 di ciascun Complemento regionale – per il Veneto si tratta di poco più di 2,7 milioni di euro che sviluppano aiuti pubblici totali di poco meno di 7 milioni di euro. Nella proposta di modifica proponiamo anche un rafforzamento finanziario degli interventi SRA 10 (infrastrutture ecologiche) e SRA 29 (agricoltura biologica), per dare riscontro positivo all’ottima partecipazione che hanno registrato i bandi di primavera scorsa. E’ possibile stornare le risorse necessarie dall’intervento SRB01 (indennità zone montane), poichè le annualità 2023 e 2024 di questa strategica priorità regionale continuano ad essere sostenute dalla Misura 13 del PSR 2014-2022.

A dicembre si conclude l’istruttoria delle proposte di Strategie di Sviluppo Locale del CSR 2023-2027, con la selezione dei 9 nuovi GAL, un’importante iniezione di attenzione e di risorse a vantaggio della vivibilità delle aree rurali più marginali.

Sempre a dicembre, infine, è previsto un incontro di approfondimento sul “New delivery model”, ovvero l’approccio voluto dalla Commissione europea basato sulla performance per misurare l’efficacia dell’attuazione della Politica Agricola Comune. Un approccio che ha aumentato in modo significativo le attività di cui le amministrazioni si devono fare  carico per non impattare sui beneficiari.

L’evento, organizzato dall’Autorità di gestione regionale, è rivolto al Tavolo di Partenariato regionale della PAC2030 e alla Rete PAC 2030 (amministrazione regionale e Organismo pagatore) e farà il punto della situazione, insieme a esperti di livello nazionale, per capire come il nuovo approccio potrà essere messo a terra in modo efficace ed efficiente.

Nella nostra newsletter mensile, infine, troverete alcuni aggiornamenti sulle principali novità del mondo rurale a livello europeo e nazionale.

Buona lettura!

Federico Caner

Assessore ai Fondi UE, Turismo, Agricoltura e Commercio estero

Regione del Veneto