Bandi agroambiente e indennità montana: scadenza al 30 giugno
Approvata un’ulteriore proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per i bandi del Complemento regionale per lo sviluppo rurale (CSR) 2023-2027 del Veneto che riguardano impegni in materia di ambiente, clima e di gestione sostenibile e indennità per aziende agricole in zona montana.
Lo scorso 12 maggio, il Presidente della Giunta regionale, recependo i contenuti del decreto del Masaf dell’11 maggio 2023, aveva disposto la proroga dal 15 maggio al 15 giugno 2023 (DPGR n. 32 del 12 maggio 2023) della scadenza dei termini dei bandi del CSR Veneto, approvati con DGR n. 296 del 21 marzo 2023, per i quali sono state stanziate risorse complessivamente pari a 130,9 milioni di euro.
A seguito della segnalazione da parte della Conferenza delle Regioni e Province autonome in merito alle criticità riscontrate a carico dei sistemi informatici di raccolta delle domande, dovute alla tardiva formalizzazione di alcune decisioni riguardanti i premi del primo pilastro ed in particolare gli eco-schemi, il Masaf, con Decreto del 9 giugno 2023, ha prorogato al 30 giugno 2023 i termini di presentazione delle domande uniche, delle domande di sostegno e delle domande di pagamento degli aiuti a superficie e le misure connesse agli animali.
Conseguentemente, il Presidente della Giunta regionale, con Decreto n. 41 del 14 giugno 2023, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n.81 del 16 giugno 2023, ha disposto la proroga al 30 giugno 2023 dei termini dei bandi degli interventi del CSR Veneto approvati con la citata DGR n. 296/2023.
E’ consentito apportare eventuali modifiche alle domande presentate entro il 30 giugno 2023, che riguardano l’aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all’aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sui quali richiedere ulteriori interventi, purché tali modifiche siano presentate entro il 25 luglio 2023.
La medesima proroga riguarda anche i soggetti che devono presentare la domanda di conferma degli impegni pluriennali assunti nella programmazione del PSR 2014-2022 e nelle precedenti programmazioni.
Di seguito l’elenco dei 6 interventi e relative azioni del CSR 2023-2027 per i quali è fissata la nuova scadenza al 30 giugno:
SRA03 – Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli.
Azione 3.1 – Adozione di tecniche di Semina su sodo/No tillage (NT)
Beneficiari: agricoltori singoli o associati; enti pubblici gestori di aziende agricole
Importo a bando: 8 milioni di euro
SRA08 – Gestione prati e pascoli permanenti
Azione 8.1 – Gestione sostenibile dei prati permanenti e Azione 8.3 Gestione sostenibile dei pascoli permanenti incluse le pratiche locali tradizionali.
Beneficiari: agricoltori singoli o associati; enti pubblici gestori di aziende agricole
Importo a bando Azione 8.1: 20 milioni di euro
Importo a bando Azione 8.3: 16 milioni di euro
SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche
Azione 10.1 gestione attiva formazioni arboreo arbustive e Azione 10.3 gestione attiva di boschetti nei campi.
Beneficiari: agricoltori singoli o associati; altri gestori del territorio; enti pubblici gestori di aziende agricole
Importo a bando Azione 10.1: 30,4 milioni di euro
Importo a bando Azione 10.3: 1,5 milioni di euro
SRA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità.
Beneficiari: agricoltori allevatori singoli o associati; altri soggetti pubblici o privati
Importo a bando: 3 milioni di euro
SRA29 – Pagamenti per adozione e mantenimento di agricoltura biologica
Azione 29.1 – Conversione all’agricoltura biologica e Azione 29.2 Mantenimento dell’agricoltura biologica.
Beneficiari: agricoltori singoli o associati; enti pubblici gestori di aziende agricole
Importo a bando Azione 29.1: 10 milioni di euro
Importo a bando Azione 29.2: 24 milioni di euro
SRB01 – Sostegno zone con svantaggi naturali montagna.
Beneficiari: agricoltore in attività come definito nel PSN.
Importo a bando: 18 milioni di euro.