Comitato di monitoraggio nazionale e regionale

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Comitato di monitoraggio nazionale e regionale

L’Unione europea ha stabilito che tutti gli Stati membri istituiscano un Comitato di monitoraggio (CdM) nazionale (articolo 124 del regolamento (UE) n. 2115 del 2021) con la funzione di verificare l’attuazione del Piano strategico della PAC (PSP) 2023-2027

Il Comitato di monitoraggio nazionale ha il compito di esaminare i progressi compiuti nell’attuazione del Piano, le problematiche che ne impediscono l’efficacia e le azioni adottate per farvi fronte, i progressi compiuti nello svolgimento delle valutazioni. Fornisce, inoltre, il proprio parere su:

• la metodologia e i criteri usati per la selezione delle operazioni
• le relazioni annuali sull’efficacia dell’attuazione
• il piano di valutazione e le relative modifiche
• le eventuali proposte per la modifica del Piano strategico della PAC

Basandosi sui principi di rappresentatività e di pertinenza, il Comitato di monitoraggio assicura una rappresentanza equilibrata di tutti i soggetti pubblici e privati interessati al raggiungimento degli obiettivi del Piano strategico della PAC 2023-2027 (PSP) (autorità pubbliche competenti, organismi intermedi e rappresentanti dei partner).

Il PSP, sulla base di quanto previsto dal regolamento UE n.2115 del 2021, prevede anche l’istituzione di Comitati di monitoraggio regionali (CdMr) per ciascuna delle Regioni e delle Province autonome italiane.

I Comitati di monitoraggio regionali, istituiti sulla base dei principi previsti per il CdM nazionale, hanno il compito di esaminare i progressi compiuti nell’attuazione del Complemento regionale (CSR), fornire il proprio parere sui criteri per la selezione delle operazioni e le eventuali proposte per la modifica del CSR. La Regione del Veneto ha nominato i componenti del proprio Comitato di monitoraggio regionale con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 8 del 6 febbraio 2023.

Il CdM regionale è presieduto dal Presidente della Giunta regionale, o da un suo delegato, ed è composto dai seguenti componenti effettivi e relativi supplenti:

• Assessore regionale con delega all’agricoltura e allo sviluppo rurale
• Presidente della Commissione permanente del Consiglio regionale competente all’agricoltura e allo sviluppo rurale
• Autorità di Gestione regionale (AdGr) del CSR 2023-2027
• Direttore dell’Area competente all’agricoltura e allo sviluppo rurale
• Direttori delle Direzioni regionali responsabili degli interventi del CSR 2023-2027
• un rappresentante dei GAL
• un rappresentante dell’AdG del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e uno del Fondo sociale europeo (Fse+)
• un responsabile regionale del Fondo europeo affari marittimi pesca e acquacoltura (Feampa)
• un rappresentante dell’Autorità di gestione nazionale (AdGn) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027
• un rappresentante dell’Agenzia veneta per i pagamenti (Avepa)
• un rappresentante dell’Autorità ambientale regionale
• un rappresentante della Commissione Pari opportunità del Veneto
• nove rappresentanti delle parti economiche, sociali e ambientali a livello regionale (organizzazioni dei produttori agricoli, sindacati dei lavoratori agricoli, federazioni della cooperazione agricola e agroalimentare, associazioni di imprese del settore agroalimentare, associazioni ambientaliste, associazioni dei consumatori e di rappresentanza del terzo settore, ordini e collegi professionali, Associazione bancaria italiana – ABI -, Unione regionale delle Province del Veneto, Associazione nazionale comuni italiani – Anci -, Unione nazionale comuni comunità enti montani – Uncem)

Scarica la composizione del Comitato di monitoraggio regionale.