L’innovazione passa per la cooperazione: le opportunità del CSR 2023-2027 Veneto per il settore rurale
La Regione ha aperto bandi per oltre 25 milioni di euro per favorire il trasferimento della conoscenza in agricoltura. Destinatari delle risorse: imprese agricole, organizzazioni di produttori, università e centri di ricerca.
Il miglioramento della competitività delle aziende agricole passa non solo attraverso gli investimenti, ma anche attraverso la collaborazione e lo scambio di conoscenza tra tutti i soggetti che fanno parte del settore rurale. Anche per questo l’innovazione è una delle sei priorità che il Veneto si è dato per attuare la politica di sviluppo rurale dal 2023 al 2027.
Strumento fondamentale per favorire un’innovazione diffusa tra tutti i soggetti del settore sono i progetti di cooperazione, per i quali il Complemento per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 del Veneto destina il 4% delle proprie risorse.
La Giunta regionale, con deliberazione n. 1597 del 19 dicembre 2023 ha approvato i bandi a sostegno della cooperazione per complessivi 25,8 milioni di euro ed i termini per la presentazione delle domande di aiuto si sono aperti il 29 dicembre 2023 con la pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto n. 172 del 29 dicembre 2023.
Gruppi operativi PEI-AGRI
La creazione dei Gruppi operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione PEI-AGRI (Intervento SRG01) prevede aiuti per 15 milioni di euro, finalizzati alla fase di attuazione, sostenendo i costi per l’attività di coordinamento e gestione del G.O., i costi della divulgazione dei risultati delle attività del G.O. e le spese legate alla realizzazione del progetto innovativo.
Altri 7 milioni sono stati invece stanziati per la realizzazione delle operazioni complementari attivate dai Gruppi operativi con i loro Piani di attività.
I Gruppi Operativi promuovono la conoscenza, l’innovazione e la digitalizzazione nel settore agricolo, forestale e nelle aree rurali nonché la loro diffusione mediante l’individuazione di problemi o opportunità e delle relative soluzioni innovative, attuate nell’ambito di un partenariato che realizza un Progetto innovativo.
I progetti innovativi possono essere di tre tipi: progetti pilota che vertono sull’applicazione di risultati di ricerca la cui valorizzazione si ritiene promettente; progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie; progetti dimostrativi in cui l’attività si svolge nella parte finale del processo di controllo e validazione di una tecnologia o processo.
I partenariati saranno formati da imprese, agricoltori, centri di ricerca, associazioni, università, consulenti. La presentazione delle domande scade il 29 aprile 2024.
Cooperazione rurale
Per quanto riguarda la cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages (Intervento SRG07) il CSR 2023-2027 ha messo a bando 1 milione e 800mila euro. In particolare, i progetti di cooperazione possono riguardare cinque differenti ambiti: comunità del cibo (300mila euro); filiere forestali (200mila euro); inclusione sociale ed economica (500mila euro); sostenibilità ambientale nel settore forestale (300mila euro); sostenibilità agro-climatico-ambientale (500mila euro).
La presentazione delle domande di aiuto scade il 28 marzo 2024.
Hub dell’innovazione
La principale novità del CSR 2023-2027 in tema di cooperazione riguarda la costituzione dei cosiddetti “Hub dell’innovazione”. Si tratta di incubatori di idee capaci di accelerare i processi produttivi delle imprese. In questo caso, lo scopo è duplice: migliorare la professionalità dei soggetti che si occupano di innovazione in agricoltura e allo stesso tempo incrementare le conoscenze delle imprese agricole coinvolte nelle iniziative. L’intervento SRG09 – Cooperazione per l’innovazione e servizi nel settore agricolo, forestale e agroalimentare stanzia 2 milioni di euro per la creazione dei partenariati che daranno vita agli “hub per l’innovazione” nel settore rurale.
I componenti del gruppo di cooperazione possono essere di tre tipi: università ed enti di ricerca pubblici; associazioni di imprenditori agricolo e forestali e organizzazioni di produttori; soggetti prestatori di consulenza.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 marzo 2024.