Risorse a bando
DATA PUBBLICAZIONE
DATA SCADENZA
DESCRIZIONE
L’Azione sostiene le seguenti attività:
- studio, recupero e trasmissione di conoscenze sulle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali
- realizzazione di forme di filiera corta, di vendita diretta, di scambio e di acquisto di prodotti agricoli e alimentari nell’ambito di circuiti locali
- studio e diffusione di pratiche proprie dell’agricoltura biologica e di altri sistemi colturali a basso impatto ambientale e volti al risparmio idrico, alla minore emissione di anidride carbonica, alla maggiore fertilita’ dei suoli e al minore utilizzo di imballaggi per la distribuzione e per la vendita dei prodotti
- studio, recupero e trasmissione dei saperi tradizionali relativi alle colture agrarie, alla naturale selezione delle sementi per fare fronte ai mutamenti climatici e alla corretta alimentazione;
- realizzazione di orti didattici, sociali, urbani e collettivi, quali strumenti di valorizzazione delle varietà locali, educazione all’ambiente e alle pratiche agricole, aggregazione sociale, riqualificazione delle aree dismesse o degradate e dei terreni agricoli inutilizzati.
Gli Interventi collegati attivabili sono :
SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole
SRH01 – Erogazione servizi di Consulenza
SRH03– Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Azione Formazione collettiva.
Per i bandi degli Interventi SRH01 e SRH03 si deve fare riferimento ai pertinenti allegati tecnici del bando relativo all’intervento SRG01 “Sostegno gruppi operativi PEI AGRI – Fase di attuazione dei GO”.
BENEFICIARI
Soggetti facenti parte del gruppo di cooperazione che devono configurarsi come:
- partenariato pubblico – privato di nuova costituzione finalizzato alla costituzione di una Comunità che individuano un capofila
- partenariato pubblico – privato già costituiti come Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo alimentare, ai sensi della legge 194/2015.
OPERAZIONI AMMISSIBILI
Il Progetto di cooperazione, presentato con un Piano di attività, può comprendere le seguenti attività:
- lo studio, il recupero e la trasmissione di conoscenze sulle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali
- la realizzazione di forme di filiera corta, di vendita diretta, di scambio e di acquisto di prodotti agricoli e alimentari nell’ambito di circuiti locali
- lo studio e la diffusione di pratiche proprie dell’agricoltura biologica e di altri sistemi colturali a basso impatto ambientale e volti al risparmio idrico, alla minore emissione di anidride carbonica, alla maggiore fertilità dei suoli e al minore utilizzo di imballaggi per la distribuzione e per la vendita dei prodotti
- lo studio, il recupero e la trasmissione dei saperi tradizionali relativi alle colture agrarie, alla naturale selezione delle sementi per fare fronte ai mutamenti climatici e alla corretta alimentazione
- la realizzazione di orti didattici, urbani e collettivi, quali strumenti di valorizzazione delle varietà locali, educazione all’ambiente e alle pratiche agricole, aggregazione sociale, riqualificazione delle aree dismesse o degradate e dei terreni agricoli inutilizzati.
TIPO DI SOSTEGNO
Rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario.
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO
La spesa ammessa non può essere superiore a 90.000,00 euro.
La spesa ammessa del Piano di attività è data dalla sommatoria della spesa ammessa per ciascuna domanda di sostegno presentata per l’ intervento SRG07 e per gli altri interventi previsti nel PACC stesso e non può essere superiore a 1.000.000, 00 euro.
IMPEGNI
Il richiedente deve garantire:
- Il coordinamento amministrativo e finanziario del Progetto di cooperazione e il coordinamento generale del PACC
- Il monitoraggio dei progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi del progetto
- l’elaborazione delle relazioni consuntive e previsionali sull’attuazione del progetto
- l’animazione, comunicazione, informazione e aggiornamento ai partner di progetto
- la divulgazione e informazione sul progetto, sulle attività realizzate e i risultati conseguiti.
Il raggruppamento temporaneo deve costituirsi entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto che approva la concessione del sostegno.
Il richiedente e i partner assicurano la realizzazione del Progetto e del Piano nel rispetto delle tempistiche del cronoprogramma e delle spese indicate.
La composizione della partnership non può essere modificata dopo la chiusura dei termini per la presentazione della domanda di sostegno e sino alla pubblicazione del decreto che approva la concessione del sostegno alla realizzazione del Progetto.
PROVVEDIMENTO
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