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Godere di un paesaggio, gustare un prodotto di qualità, passeggiare tra filari di alberi e corsi d’acqua: sono azioni che appartengono all’esperienza di tutti, ma che non vanno date per scontate.
Il benessere e la salute di tutti dipendono in buona parte dal mondo rurale.
Mangiare prodotti più salubri, preservare i terreni, risparmiare acqua per le coltivazioni: sono obiettivi ormai imprescindibili, ma che hanno bisogno di una collaborazione diffusa.
Per questo in Veneto, in Italia, in Europa, esiste una politica di sviluppo rurale.
La campagna istituzionale
La campagna di comunicazione istituzionale 2023 è il primo atto del nuovo approccio strategico e ha come “focus target” la cittadinanza.
L’azione di sensibilizzazione si rivolge a tutti, con l’obiettivo di far conoscere la politica di sviluppo rurale, favorire la partecipazione, conoscere opportunità e risultati, riflettere sull’impatto socio, economico e ambientale dello Sviluppo rurale Veneto sul territorio.
È per questo che la campagna è caratterizzata da una call to action, (un invito a compiere un’azione: “Scopri”) ed è inserita in un immaginario domestico e quotidiano, che coinvolge in maniera semplice e diretta e che punta a valorizzare l’operato delle persone che ogni giorno lavorano per lo sviluppo rurale in Veneto.
“Le nostre radici, il futuro della terra”
Questo il claim scelto. Ha il compito di veicolare un importante messaggio: lo Sviluppo rurale Veneto riguarda tutti, anche se non è ampiamente noto; è un mondo fatto di persone, attività, opportunità, che concorrono al benessere della collettività.
A partire dalle radici, da ciò a cui il territorio è legato e da ciò che è stato seminato in passato, si sviluppa un approccio nuovo, che vuole proiettare il mondo rurale verso un futuro innovativo, sostenibile e inclusivo, in cui tutti possono essere i protagonisti del cambiamento.
Il video spot “Il diario di Chiara”
Per rendere comprensibile a tutti lo Sviluppo rurale Veneto e il suo impatto sulla Regione e su tutti coloro che la abitano, è stato realizzato uno spot che costituisce l’elemento centrale della campagna istituzionale.
Il video valorizza il “brand” Sviluppo rurale Veneto, lo riempie di significato e di senso e lo rende comprensibile a più pubblici possibili, raccontando in maniera chiara i temi che lo avvicinano alla cittadinanza.
La narrazione è stata pensata per sottolineare come il patrimonio e l’identità del territorio fungano da base solida su cui costruire il futuro.
Chiara è una giovane studentessa che nel filmato ripercorre i propri ricordi, riscoprendo le radici della propria terra, ne osserva l’evoluzione nel tempo, ne comprende i problemi. tocca con mano i miglioramenti avvenuti anche grazie allo Sviluppo rurale, e infine si impegna a proteggere e a far progredire quella terra verso il futuro.
Lo spot è stato girato in alcuni dei luoghi più affascinanti del Veneto, dai Colli Euganei, alle montagne bellunesi, fino alle pianure del Polesine. Alcune delle riprese sono state ospitate da beneficiari del PSR Veneto, come l’Azienda agricola Ca’ de Memi di Piombino Dese (PD) e il Dominio di Bagnoli di Bagnoli di Sopra (PD).
Le creatività per azioni online e offline
Il claim è accompagnato da un payoff comune (l’elemento che estende e chiarisce il significato dello slogan):
“Scopri lo Sviluppo rurale Veneto”
e da quattro payoff specifici riferiti ai quattro temi che rappresentano gli ambiti principali su cui interviene la politica di sviluppo rurale:
Ambiente
Lo Sviluppo rurale Veneto migliora l’ambiente
Competitività
Lo Sviluppo rurale Veneto fa crescere le imprese agricole
Innovazione
Lo Sviluppo rurale Veneto sostiene l’innovazione in agricoltura
Territorio
Lo Sviluppo rurale Veneto aiuta il territorio a crescere
I quattro temi e ciò che fa lo Sviluppo rurale Veneto in questi ambiti sono accompagnati dalle immagini di Chiara, la protagonista della campagna.
Accanto alla funzione informativa delle immagini, si è puntato sul coinvolgimento emotivo generato dalla storia personale della protagonista, che ritornando al vissuto della sua infanzia, inizia un percorso di riscoperta del mondo rurale che la circonda.
Rappresentare una persona in cui è possibile immedesimarsi e che si muove in una realtà simile alla nostra, è la chiave per accompagnare in modo naturale i destinatari della campagna verso i temi della politica di sviluppo rurale.
Scopri insieme a Chiara come la politica di sviluppo rurale riguarda da vicino la vita di tutti!
Competitività
Sostenere le imprese agricole per avere strutture più moderne e impiegare macchinari all’avanguardia con meno emissioni e risparmio dell’acqua. Aiutare i giovani agricoltori a insediarsi. Favorire processi di produzione più efficienti, per competere sul mercato e redistribuire il valore lungo tutta la filiera. Sostegno a chi produce prodotti di qualità.
Un’agricoltura più competitiva è un beneficio per tutti.
Ambiente
Impegnare gli agricoltori ad adottare tecniche di coltivazione più rispettose dei terreni. Piantare alberi, rispettare i corsi d’acqua, diffondere pratiche favorevoli dell’ambiente, per diminuire le emissioni in atmosfera e la dispersione di sostanze inquinanti.
Aria, suolo, acqua: su questo agiscono le pratiche agroambientali dello sviluppo rurale.
Innovazione e conoscenza
Sensori sempre più sofisticati per controllare le coltivazioni, centraline all’avanguardia per anticipare gli effetti dei cambiamenti climatici, apparecchi di ultima generazione per rendere più efficiente e sostenibile il lavoro nei campi. Ma anche progetti di collaborazione, scambio di conoscenza, per innovare i prodotti e processi.
Lo sviluppo rurale favorisce un’innovazione cooperativa.
Sviluppo del territorio
Recuperare il patrimonio architettonico, valorizzare gli itinerari e le infrastrutture turistiche, migliorare le strutture ricettive e l’accoglienza.
Lo Sviluppo rurale sostiene in modo mirato le aree rurali della regione, favorendo la crescita sostenibile attraverso un approccio partecipativo che coinvolge i principali attori del territorio.
Uno sviluppo partecipato aiuta a sostenere le aree più fragili.
“Una terra da inventare”: le storie di sviluppo rurale
A rimarcare l’importanza della continuità tra vecchia e nuova programmazione, è stata realizzata una nuova serie di video-interviste a beneficiari del PSR Veneto 2014-2022.
Questi video raccontano il percorso di crescita delle aziende del territorio nel settore agricolo e rurale, concretizzatosi grazie anche al sostegno del Programma di sviluppo rurale (PSR) Veneto.
Grazie al racconto dei protagonisti è possibile entrare nella storia delle aziende e delle persone che ne fanno parte, nelle radici e nei percorsi che, a volte per continuità con la tradizione familiare, altre volte per intuizione o per scelta di cambiamento, hanno determinato l’immagine attuale di tali imprese.
Questo percorso di condivisione permette di immedesimarsi con questi racconti che spesso accomunano la nascita di molte aziende del territorio, così come consente di scoprire realtà che sono a portata di mano e che meritano di essere conosciute.
Le video interviste raccontano come le opportunità offerte dallo Sviluppo rurale Veneto hanno impatti per la crescita dell’intero territorio.
Investimenti, nuovi macchinari e attrezzature, interventi ambientali, nuove attività o ampliamento di quelle precedenti sono un vantaggio non solo per il singolo imprenditore, ma per tutto il territorio.
Favorire lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del settore rurale veneto significa, infatti:
• portare prodotti salubri e di qualità ogni giorno sulle nostre tavole
• usufruire di servizi (agriturismo, laboratori didattici, servizi sociali, come gli agrinido, ecc.)
• presidiare e salvaguardare il territorio e l’ambiente
• evitare lo spreco di risorse naturali come l’acqua
• supportare nuove aziende, soprattutto di giovani, creando nuova occupazione
La continuità narrativa tra gli interventi generati dalla programmazione 2014-2020 e lo Sviluppo rurale Veneto 2023-2027 è garantita dai colori della grafica e dal claim che richiamano quelli della campagna istituzionale e che sono il fil rouge di tutta la narrazione. Una filo di connessione tra il vecchio e il nuovo che è simbolo di continuità e nuovo slancio agli interventi territoriali.